Nutrizionisti, medici, istituzioni: tutti concordano nell’affermare che, fin da bambini, un’alimentazione corretta e un’adeguata attività fisica siano i due pilastri su cui si regge uno stile di vita sano. Ma perché? Perché tutto ciò che nel corso dei millenni ha modellato e selezionato il nostro metabolismo e le nostre caratteristiche fisiche – ossia l’incertezza e la scarsità dell’approvvigionamento di cibo, compiere lavori fisicamente faticosi, spostarsi contando principalmente sulla forza dei nostri muscoli – è andato in cortocircuito negli ultimi decenni.
La nostra quotidianità è cambiata, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: nel mondo gli adulti sovrappeso sono 1,9 miliardi, e più di 650 milioni sono quelli obesi (fonti OMS). E anche soltanto prendendo in considerazione i bambini sotto i 5 anni, quelli in sovrappeso o obesi sono ben 41 milioni (rapporto della commissione ECHO – Ending Childhood Obesity – dell’OMS).
Anche a Torino troppi bambini sovrappeso
L’Italia non sfugge a questa tendenza: l’eccesso ponderale affligge sia gli adulti sia, soprattutto, i piccoli, tanto che i nostri bambini sono tra i più obesi d’Europa (1 su 3 è in eccesso di peso), secondi solo ai ciprioti. Quanto al Piemonte, la situazione è lievemente migliore, ma c’è comunque poco da stare allegri: secondo il sistema di sorveglianza Okkio alla Salute, nel 2016 il 24% dei bambini piemontesi nella fascia 8-9 anni presentava un eccesso ponderale.
E la mia esperienza di biologa nutrizionista per bambini, a Torino, conferma, purtroppo, queste statistiche
Le cause? Abitudini alimentari scorrette (consumo elevato di prodotti ricchi di zuccheri semplici, sale, grassi saturi; dieta ad elevato contenuto calorico; scarso consumo di frutta e verdura) e poca attività fisica. Fattori ai quali, nel caso dei bambini, si affianca una scarsa consapevolezza da parte dei genitori, che non riconoscono nel proprio figlio né il peso eccessivo né le prassi sbagliate.
Eppure, anche per i bambini, sovrappeso e obesità non sono un problema di carattere estetico, bensì condizioni che causano difficoltà respiratorie, problemi articolari e riduzione della mobilità (aumento del rischio di fratture nei bambini), ipertensione, resistenza all’insulina e problemi psicologici e relazionali, oltre a fungere da viatico allo sviluppo futuro di patologie croniche (diabete, malattie cardio-circolatorie, tumori).
La scelta migliore che possiamo fare per tutta la famiglia è vivere in modo attivo e salutare e insegnarlo fin da subito ai nostri bambini, che così non dovranno faticosamente “riprogrammarsi” da adulti, magari dopo anni di comportamenti errati. In fondo, la formula per avere bimbi sani e in forma è semplice: alimentazione corretta ed attività fisica. Concentriamoci sul primo aspetto – l’alimentazione – e proviamo a mettere in pratica la teoria con alcuni consigli pratici: gli stessi suggerimenti che, come biologa nutrizionista per bambini, a Torino, dò alle mamme e ai papà che si rivolgono a me a margine della visita nutrizionale e a corredo del piano nutrizionale.
I consigli per la sana alimentazione dei bambini e della famiglia
Per mangiare in modo sano, come peraltro è nella tradizione della dieta mediterranea, è sufficiente seguire le poche, semplici, regole di una corretta alimentazione:
- prima colazione: non va mai saltata perché serve a recuperare dal digiuno notturno e ad affrontare la giornata in modo adeguato. Una corretta alimentazione non può prescindere dalla colazione, mentre saltarla rallenta il metabolismo, ha effetti negativi sulla glicemia e predispone ad un’alimentazione compulsiva sregolata;
- il consumo di cibo va ripartito su 5 pasti: colazione, spuntino di metà mattinata, pranzo, spuntino di metà pomeriggio e cena. Questa è la tabella di marcia di una sana alimentazione;
- l’alimentazione deve essere varia ed equilibrata: alternando spesso gli abbinamenti e variando il più possibile le fonti di macro (carboidrati, proteine e lipidi) e micronutrienti (vitamine, minerali), eviteremo di incorrere in carenze nutrizionali nemiche della corretta alimentazione di bambini e adulti;
- prediligere i cereali integrali, ottima fonte di fibra, sali minerali e vitamine;
- assumere proteine sia di origine animale sia di origine vegetale (quindi carne, pesce e uova, ma anche legumi, abbinati ai cereali per garantire un apporto completo di tutti gli amminoacidi);
- consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura: rispettando stagionalità e località dei prodotti, consumerete alimenti nutrizionalmente migliori, rispetterete l’ambiente e garantirete ai vio stessi e ai vostri bambini un’alimentazione corretta ed equilibrata;
- consumare 2 porzioni al giorno di latte e derivati, ottime fonti di calcio e vitamina A;
- non condire troppo i cibi, e quando lo si fa scegliere sempre l’olio extravergine di oliva;
- avete sete? L’acqua è la risposta migliore e bisogna ingerirne circa 2 litri al giorno (compresa quella contenuta naturalmente nei cibi): anche questa prassi contribuisce alla corretta alimentazione vostra e dei vostri bambini;
- limitare l’assunzione di grassi saturi, sale e zucchero semplice e di tutti i cibi che ne abbondano.
Ci siamo? Ora non resta che applicare quotidianamente questi semplici consigli per una sana alimentazione. E, possibilmente, abbinarvi la giusta dose di attività fisica. Svolta – perché no ?- insieme ai vostri bambini.
Se poi avete bisogno di un supporto, di una consulenza, della stesura di un piano nutrizionale personalizzato, non esitate a contattarmi: metterò al vostro servizi tutta la mia esperienza come biologa nutrizionista per bambini a Torino.