IL PERCORSO NUTRIZIONALE PER BAMBINI E DONNE INCINTE

Per capire in che cosa consiste un percorso nutrizionale per bambini e donne incinte, è sufficiente pensare alle ragioni che ti hanno spinto a visitare questa pagina.

Il percorso nutrizionale, supportato anche da indicazioni su come condurre una vita più attiva, ha infatti l’obiettivo di modificare l’alimentazione del bambino o dell’adulto attraverso la comprensione e la presa di coscienza degli errori alimentari commessi, in un’ottica di salute e benessere.

La persona che si rivolge a me non subisce passivamente “una dieta”, ma è parte attiva del percorso nutrizionale. Insieme, impareremo a fare la spesa, leggere le etichette nutrizionali di ciò che acquistiamo, a comporre dei pasti bilanciati e completi, a sfatare falsi miti sull’alimentazione (e, ahimè, quanti ce ne sono!) cosicché, alla fine del percorso nutrizionale, avrete raggiunto una piena autonomia che vi svincolerà dal concetto restrittivo di dieta e vi regalerà un approccio sano e sereno alla tavola!

Ecco in cosa consiste il percorso nutrizionale: acquisire attivamente un diverso approccio all’alimentazione, senza subire passivamente imposizioni che sarebbero efficaci solo sul breve periodo. Alimentarci in maniera sana ed equilibrata è un dono che ci facciamo, non una privazione.

♦ VISITA NUTRIZIONALE E PIANO NUTRIZIONALE

Punto di partenza del percorso nutrizionale, è la visita nutrizionale, della durata di circa un’ora/un’ora e mezza, che comprende:

  • anamnesi familiare ed alimentare: un colloquio approfondito per valutare sia le abitudini alimentari, sia lo stile di vita della persona;
  • valutazione delle caratteristiche antropometriche (circonferenza vita, peso, altezza);
  • visione degli esami di sangue e urine più recenti (effettuati, al massimo, negli ultimi sei mesi): non sono indispensabili, ma se disponibili aiutano sicuramente a definire meglio il quadro;
  • eventuali diete precedenti a cui ci si è sottoposti;
  • alla luce di questa valutazione complessiva, verranno fornite già durante questo primo incontro le indicazioni principali circa gli errori alimentari individuati.

Una settimana dopo la prima visita nutrizionale per il bambino e per la donna incinta, verrà consegnato il piano nutrizionale completo e personalizzato, formato da uno schema settimanale che vi guida durante i pasti della settimana, a cui  è allegata una serie di indicazioni su cosa sia errato nell’alimentazione e come correggerlo, sulla giusta frequenza con cui consumare determinati alimenti (ad esempio la frequenza settimanale delle diverse fonti di proteine), nonché eventuali suggerimenti di ricette da sperimentare in famiglia (come quelle pensate appositamente per far consumare maggiore verdura ai bambini).

♦ VISITE NUTRIZIONALI DI CONTROLLO

Altrettanto importanti della visita nutrizionale e della consegna del piano nutrizionale sono le visite nutrizionali di controllo del bambino e della donna incinta. Le problematiche di sovrappeso/obesità, ma anche di selettività alimentare, sono legate a cattive abitudini alimentari instauratesi negli anni, per cui è impensabile scardinarle nel giro di un mese o due. Per questo si parla di percorso nutrizionale e per questo al primo incontro seguiranno delle visite nutrizionali di controllo, la cui frequenza verrà valutata di volta in volta, a seconda dei progressi o delle difficoltà incontrate. In linea di massima avranno una cadenza di 1-2 mesi.

Durante queste visite nutrizionali di controllo verranno rivalutati i parametri antropometrici nonché i progressi e/o le difficoltà nell’adattarsi ai cambiamenti dell’alimentazione, andando, eventualmente, ad apportare delle modifiche al piano nutrizionale del bambino o della gestante.

Durante la prima o le successive visite nutrizionali di controllo, verrà valutata anche la necessità di compilare quotidianamente un diario alimentare per individuare eventuali errori o difficoltà incontrate nella quotidianità.

♦ CONSIGLI NUTRIZIONALI TELEFONICI O VIA MAIL

Tra il dire e il fare c’è di mezzo un mare di contrattempi, tentazioni, momenti di sconforto, ma non ti abbattere: un percorso è tale solo quando viene fatto insieme!

Per questo, tra una visita nutrizionale e l’altra, io sarò comunque sempre a disposizione per fornirti consigli nutrizionali telefonici o via mail, per chiarire i dubbi e aiutarti a risolvere gli imprevisti.

CONSULENZA NUTRIZIONALE

Come la visita nutrizionale, anche la consulenza nutrizionale del bambino e della donna incinta prevede un incontro di circa un’ora per

  • eseguire l’anamnesi familiare ed alimentare
  • effettuare le misurazioni antropometriche
  • prendere visione degli esami del sangue e delle urine effettuati più di recente

A differenza della visita nutrizionale, al termine della consulenza nutrizionale non verrà consegnato un piano nutrizionale personalizzato ma verranno solo fornite una serie di indicazioni e di consigli alimentari volti a correggere gli errori individuati durante il colloquio, nonché quelli relativi a situazioni particolari (patologie o allergie o intolleranze già diagnosticate, allattamento, gravidanza, attività sportiva, obesità, etc).

Ciò non toglie che se, dopo la consulenza nutrizionale, il paziente fosse interessato ad avere il piano nutrizionale completo, questo potrà essere stilato in un secondo momento, con modalità concordate.

CORSI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

I corsi di educazione alimentare sono incontri informativi pensati per adulti e/o bambini, ideati per:

  • illustrare con semplicità ed efficacia i concetti chiave alla base della sana e corretta alimentazione
  • imparare a riconoscere e correggere gli errori quotidiani che si commettono a tavola
  • promuovere uno stile di vita attivo
  • fornire gli strumenti per applicare nella vita quotidiana un’alimentazione sana, nel rispetto dell’ambiente: imparare a fare la spesa, a leggere le etichette degli alimenti, a organizzare dei pasti bilanciati, a conservare il cibo, a cucinarlo, a non sprecarlo

I corsi di educazione alimentare si tengono presso strutture ospitanti messe a disposizione da scuole, aziende, negozi, con modalità ed orari da concordare per ogni singolo caso, a seconda delle esigenze.

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DETRAIBILITÀ SPESE PER BIOLOGO NUTRIZIONISTA

Quando ci si rivolge ad un professionista, un aspetto che si tiene giustamente in considerazione è quello economico. In quest’ottica, è possibile approfittare della detraibilità delle spese per il biologo nutrizionista.

Riporto, di seguito, un estratto dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate N. 11/E, del 21/05/2014, pag.11-12:

In considerazione dei chiarimenti forniti dal Ministero della Salute, si ritiene che le spese sostenute per visite nutrizionali, con conseguente rilascio di diete alimentari personalizzate, eseguite da biologi, siano detraibili ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. c), del TUIR. Ai fini della detrazione, dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato dal biologo dovranno risultare la specifica attività professionale e la descrizione della prestazione sanitaria resa, mentre non è necessaria la prescrizione medica, analogamente a quanto specificato con la circolare n. 19/E del 2012, par. 2.2.